Il tessuto cavernoso è un tessuto specializzato con una struttura spugnosa costituita da una rete di cavità vascolari interconnesse (caverne) separate da setti muscolari e connettivi. La sua proprietà principale è la capacità di modificare drasticamente il suo volume e la sua elasticità riempiendosi di sangue.
In sostanza, questo tessuto è il sistema idraulico del corpo, capace di passare da uno stato flaccido e rilassato a uno stato teso e ingrossato. Questo processo è regolato dal sistema nervoso autonomo.
La struttura tissutale comprende numerose cavità (lacune) rivestite di endotelio e da setti divisori (trabecole) contenenti cellule muscolari lisce. Il meccanismo d’azione è universale: quando i muscoli lisci si rilassano, le arterie si dilatano e il sangue riempie le lacune; quando i muscoli si contraggono, le arterie si restringono e il sangue defluisce.
Sebbene la struttura del tessuto sia la stessa, è utilizzata dal corpo per compiti diversi:
I disturbi nel funzionamento del tessuto cavernoso sono alla base di una serie di condizioni patologiche. Nei genitali, la sua disfunzione porta alla disfunzione erettile o al priapismo. Nel naso, porta a congestione cronica nella rinite vasomotoria o ipertrofica.
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